Sas peddes - gilet in pelle del costume maschile di Orani

Sas peddes letteralmente tradotto in italiano significa "le pelli". In tale ambito la dicitura viene usata pre indicare i gilet del costume tradizionale di Orani che, in alcuni casi, vengono indossati come accessori sopra a su Vrassette.

Nella tradizione oranese distinguiamo due tipi di peddes:

Pedde de montoninu

È un modello di groppette (gilet) in cuoio ricavato dalla conciatura della pelle di vitello giovane. Lungo fino a lambire quasi tutto il bacino, nonostante sia molto voluminoso, grazie alla buona conciatura è abbastanza leggero e comodo da indossare. Lateralmente è dotato di ampie tasche evidenziate esternamente mediante una vistosa cucitura.

Pedde piluda

La dicitura Pedde piluda tradotta letteralmente significa "pelle pelosa" e viene usata per indicare il soprabito smanicato realizzato in pelle di pecora o di agnello. Nella lavorazione la pelliccia esterna viene lavata ed ammorbidita, mentre internamente viene opportunamente conciata.

È noto che l'impiego di pelli e pelliccie per creare indumenti risale alla preistoria. Un uso che in Sardenga si è conservato fino ad oltre la seconda metà del '900. La pastorizia è sempre stata una delle attività principale dei sardi, da cui il buonsenso di sfruttare le pelli di pecora, materia prima molto abbondante, per confezionare abiti. Inoltre l'utilità pratica era davvero notevole: potevano essere usati con la pelliccia rivolta all'esterno, per ripararsi da sole e dal freddo, visto che la lana è un ottimo isolante termico. Potevano essere rivoltati con la pelliccia all'interno per ripararsi da pioggia e grandine, oppure per stendersi e riposare al bivacco, a guardia delle greggi.