Il costume tradizionale maschile di OraniCoppia di Orani con gli abiti tradizionali - fine 1800
Fonte: Sardegna DigitalLibrary
IntroduzioneUno degli intenti principali del nostro gruppo corale è quello di conservare le tradizioni del nostro popolo, sia come Sardi che come Oranesi. Essere coscienti della propria identità è di fondamentale importanza per ciascuno di noi. Ci consente di conocere meglio noi stessi ed il luogo dove viviamo. Ci permette di conservare "sos vonos modos chi mama e babbu nos ana dau" (i buoni usi che ci hanno insegnato i nostri genitori). Ci ricorda il rispetto dovuto alla Madre terra che ci ospita e l'attenzione verso le persone che, insieme a noi, ne condividono l'ospitalità. Il costume tradizionale di Orani fa parte di quegli elementi che ci legano alla nostra terra. Sono la testimonianza tangibile del nostro passato e del nostro modo di vivere. Essi infatti ci rammentano costantemente lo stretto legame che abbiamo con i nostri antenati, verso i quali abbiamo un dovere di buona condotta, nel rispetto della loro memoria e del loro Buon Nome. L'abito di tutti i giorni
Fotografia: Francesco Mou - Fotografo
Quello che oggi chiamiamo costume tradizionale, era un tempo l'abito indossato quotidianamente dagli abitanti di Orani. In questa pagina tratteremo esclusivamente gli abiti maschili che si riffacevano tutti ad uno stesso modello di base, seppure ci siano delle varianti nei particolari a seconda del ceto sociale, del mestiere svolto o delle occasioni in cui si indossavano. Ad esempio l'abito di tutti i giorni, "de vittianu", era più semplice dell'abito tenuto da parte per le buone occasioni, "a' vonu"; si distinguevano per le decorazioni, per i gioielli e per i capi indossati. Equilibri del costumeOsservando il costume nel suo complesso appare evidente come i vari capi che lo compongono siano ottimamente abbinati attraverso un buon equilibrio delle dimensioni, dei colori e delle decorazioni. Sa berritta che copre il capo è dello stesso materiale e colore (vresi nero) de sos cartzones de vresi posti nella parte mediana del corpo, e de sas carzas indossate alle caviglie. Su ghentone (la camicia) con il suo bianco candido, contrasta le tonalità scure predominanti del costume spezzandolo in varie parti (colletto, maniche e polsini) e si abbina a sos cartzones de tela, i pantaloni bianchi visibili nella zona delle cosce. su vrassette è senza dubbio il capo più pregiato del costume e come tale si distacca notevolmente dalla relativa semplicità degli altri capi, pur rimanendone strettamente legato.
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