I coristi del Coro Monte Gonare

Definizione dei ruoli nel Coro Polifonico Sardo

Tenori Secondi: cantano generalmente parallelamente ai tenori primi, normalmente ad un intervallo di terza sotto. Pur essendo meno in evidenza rispetto alle prime voci, con un timbro più caldo e morbido, devono avere una voce elastica, in grado di estendersi dalle note medio-basse a quelle medio-alte; spesso hanno il compito di cantare la melodia principale del brano.

Baritoni: ai baritoni normalmente non è richiesta un’estensione vocale ampia, in quanto il loro compito, nel coro polifonico sardo, è quello di fare da “cardine” tra le voci più alte ( tenori I e II ) e quelle più gravi ( i bassi). Dotati di una voce vigorosa e “virile”, si muovono generalmente nell’area della “dominante” della tonalità, con una melodia che crea contrasto ( in sardo si chiamano anche “contra”) rispetto alle altre voci che ruotano attorno ad essa.

Bassi: sono le voci che cantano nel registro più grave. Dotati di un timbro scuro, robusto e cavernoso, hanno il compito di dare profondità alla costruzione armonica del coro, di cui sono le “fondamenta”. Pur avendo delle parti talvolta ampie e articolate, si muovono generalmente nell’area della tonica. Nel rapporto tra bassi e baritoni (tonica e dominante), molti sostengono che risieda la caratteristica peculiarità dei cori sardi di ispirazione popolare.

I coristi