
Il Nuovo Museo Nivola
Sabato 20 ottobre 2012 si è tenuta l'inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo Nivola.Il coro Monte Gonare
Il coro Monte Gonare ha partecipato all'evento con un concerto di canti tradizionali e popolari della Sardegna e proponendo alcune delle loro canzoni inedite musicate dal Maestro Mauro Lisei. Un appuntamento molto sentito dal gruppo corale di Orani che nelle ultime settimane ha intensificato il suo impegno nella preparazione delle canzoni, anche in vista di un imminente traguardo di cui avrete presto notizie.

L’evento
Un appuntamento importante, introdotto dai discorsi del Sindaco di Orani Franco Pinna; del presidente della Fondazione Costantino Nivola Ugo Collu; dell’architetto Gianfranco Crisci che ha coordinato la progettazione dei nuovi spazi; dell’assessore ai beni culturali della Sardegna Sergio Milia e da Gavino Murgia che ha chiuso la presentazione con un commento musicale al sax.L’inaugurazione, abilmente organizzata e coordinata da Sergio Flore, era attesa da lungo tempo, soprattutto dai familiari di Costantino, in questa occasione rappresentati da Pietro e Chiara Nivola. Un’attesa ampiamente premiata grazie all’abilità con cui sono stati allestiti i nuovi spazi espositivi, molto apprezzati dai numerosi visitatori, rimasti palesemente coinvolti dalla bellezza e rarità delle opere di Costantino Nivola.
I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda notte negli splendidi giardini del Museo ove è stato allestito un banchetto di prodotti tipici della Sardegna accompagnati da un ottimo vino che, insieme ai canti del Coro Monte Gonare, hanno contribuito ulteriormente ad allietare la serata.Il Museo Nivola rinnovato
Oltre un decennio di fatiche e sacrifici hanno dato nuova linfa ad un Museo Nivola completamente rinnovato, grazie al riallestimento degli spazi espositivi già esistenti e all'ampliamento con nuove strutture museali. L'esposizione storica, inaugurata nel 1995 e realizzata su progetto degli architetti Peter Chermayeff e Umberto Floris, era dedicata quasi esclusivamnte alla scultura marmorea ed all'esposizione di alcune opere in sand-cast. Il nuovo allestimento è stato ideato per rappresentare interamente il percorso artistico di Costantino Nivola, con un'impostazione tematica che abbraccia la scultura, la pitura, il disegno, il sand-cast, le lamiere, i legni, le terrecotte; comprendendo pure i progetti non realizzati in Sardegna ed in America.
Il lungo percorso di trasformazione è segno evidente dell'inizio di una nuova era, per il Museo Nivola e per la Fondazione. Un cambiamento fortemente voluto dalla Famiglia Nivola e sostenuto dalla Regione Sardegna, dal Comune di Orani e dalla stessa Fondazione. Un'evoluzione che vede come la vera "magna mater", sia della parte storica che del riallestimento dei Nuovi Spazi, Ruth Guggenheim Nivola, moglie di Costantino. Per questo non poteva mancare nell'esposizione un suo Gioiello, icona della raffinatezza della sua eccezionale personalità.
Il Museo e il percorso espositivo
Il Museo è inserito in un contesto paesistico e ambiantale di notevole pregio, originariamente realizzato sulle strutture del Vecchio Lavatoio di Orani, si trova nel rione di "su cantaru", ai piedi del colle dominato dalla chiesa di San Francesco ed offre una magnifica vista panoramica del paese. Le strutture museali si sviluppano intorno ad una corte che ospita, oltre all'antica fontana, alcune opere in marmo e in bronzo. Sono proprio queste opere che accolgono per prime il visitatore e lo accompagnano lungo il percorso che conduce all'ingresso dei nuovi spazi espositivi. Un percorso sottilmente evidenziato da una canaletta che suggerisce, sia all'acqua della fontana che ai visitatori, la strada più idonea ai loro intenti.I nuovi spazi esposittivi sono collocati sotto la corte e vi si accede attraverso quell'ingresso di cui abbiamo parlato, che rappresenta uno zona introduttiva all'esposizione e che, tramite un ascensore ed una rampa di scale, consente la discesa verso le sale sottostanti. Il percorso esposittivo è fluido; le sale sono intervallate da setti e ampi lucernari che si alternano strutturando gli spazi in ambiti espositivi distinti ed aperti, che permettono la lettura dei singoli aspetti dell'opera di Nivola e insieme del carattere unitario che li lega. Il percorso è punteggiato da sprazzi di luce naturale proiettati attraverso gli infissi che si aprono su precisi scorci del paesaggio circostante. Un cannon lumière (lecernario zenitale) accende lo spazio dedicato alle ceramiche e avvicina la luce alle opere in modo da esaltare le sottili trame dei lavori in ceramica di Costantino Nivola. Percorsa l'esposizione sotterranea si giunge ad una rampa di scale che fa riemergere il visitatore all'interno del vecchio lavatoio, ove sono esposte le opere in marmo e bronzo.
"Il nuovo allestimento vuole mostrare il vero Nivola, la sua poliedricità inventiva e tecnica, la grande capacità creativa e innovativa sia nell'utilizzo dei materiali che nella proposta discretta di un'arte attenta ai valori umani universali e sempre rivolta ad intenti civici" - Ugo Collu Presidente della Fondazione Nivola.



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